Sintesi dell’intervista di Giovanna Vitale a Debora Serracchiani tratta da la Repubblica

“Mi colpisce che la presidente Meloni sia volata in Calabria insieme all’intero governo e non abbia sentito il dovere, morale prima che istituzionale, di andare a incontrare i familiari delle vittime. Cercare di rimediare invitandoli a Palazzo Chigi mi pare una toppa peggiore del buco”.

Intervistata da Repubblica, la Capogruppo dei deputati del PD, Debora Serracchiani, non risparmia critiche al premier, dopo la trasferta del governo a Cutro.

“Quella gente chiede chiarezza, non sceneggiate – sottolinea – . Vuol sapere cosa è accaduto nella drammatica notte fra il 25 e il 26 febbraio, perché più di 70 persone sono annegate senza poter essere salvate”.

La dem spiega che “sono le stesse domande che noi facciamo da dieci giorni. Ottenendo solo ricostruzioni fumose e piene di lacune, quando non palesemente contraddittorie”.

“Abbiamo appreso che l’allarme sul caicco carico di migranti è stato trattato come un’operazione di polizia e non abbiamo capito, né ci hanno spiegato, perché non sia stata trasformata in una missione di soccorso”, accusa.

“Di fronte alle inaccettabili minacce arrivate oggi al senatore Francesco Boccia voglio fargli pervenire la mia personale vicinanza e solidarietà insieme a quella di tutta la comunità democratica. Né Francesco, sono certa, né il Partito Democratico si faranno intimidire da questi gesti vigliacchi. Proseguiremo insieme il lavoro che ci aspetta e che è appena iniziato”.

Lo dichiara la segretaria del PD, Elly Schlein.

Sintesi dell’intervista di Rosalba Carbutti sul Quotidiano Nazionale

“Quello di Elly Schlein è un nuovo Pd. Chi cerca di screditare o delegittimare la neosegretaria con fake news, si rassegni: c’è una nuova generazione in campo. Il Pd veniva considerato morto e invece c’è una grande mobilitazione e questo tesoro non va disperso”, inizia così Matteo Lepore, sidnaco di Bologna, la sua intervista al Quotidiano Nazionale, e aggiunge: “Usciamo dalla logica degli assetti del partito. Le primarie hanno dato grande speranza, gli elettori hanno scelto una linea politica chiara, netta. Ora tutti dobbiamo dare una mano”.

“La rivoluzione di Elly ha ridato speranza alla sinistra. Non credo che il nuovo Pd possa declinarsi in base a poltrone e scambi tra correnti. Sia Schlein, sia Bonaccini hanno deciso di dire basta al correntismo che ha portato alla degenerazione della politica. La base devono essere le idee, tutto il resto viene dopo”.

Il Sindaco di Bologna continua: “Darò il mio contributo per riallacciare il Pd alla società. È nella società che va costruita prima l’opposizione, poi l’alternativa alla destra. Dobbiamo occuparci di lavoro. E credo che questa sia la stagione in cui prima di tutto venga il dialogo con Cgil, Cisl e Uil”.

Lepore chiude: “La leadership di Elly fa paura. Al governo, a quella parte di establishment conservatore del nostro Paese, ma anche alla parte conservatrice del nostro partito. Schlein ha il curriculum giusto per guidare il Pd e dico basta ai tentativi striscianti di delegittimarla”.

 

Intervista integrale sul Quotidiano Nazionale

Sintesi dell’intervista di Matteo Marcelli su Avvenire

“Nonostante siano passati giorni dalla tragedia, Piantedosi non ha fatto chiarezza sulla catena decisionale e non ha neanche chiarito perché, nonostante ci siano state almeno tre occasioni per farlo, non sia stata attivata una procedura di ricerca e salvataggio. È chiaro che c’è stato un errore”.

“La ricostruzione del ministro è stata abbastanza contraddittoria: nel momento in cui al posto di una procedura di ricerca e salvataggio, se ne apre una di polizia e si fa uscire in mare la Gdf (che non ha i mezzi della Guardia costiera); poi la stessa non è in grado di raggiungere il barcone ed è costretta a tornare indietro e a quel punto non si attivano i soccorsi lasciando un barcone alla deriva, è ovvio che si compie una scelta sbagliata, le responsabilità le chiarirà la magistratura”.

“C’è una campagna politica da parte del governo di criminalizzazione delle operazioni di salvataggio e si tende a considerare chi opera per salvare vite umane come l’extrema ratio”.

“Siamo di fronte a un errore che ha comportato una tragedia. Non so cos’altro serva per chiedere le dimissioni di un ministro. Credo, anzi, che sarebbe opportuno valutare la presentazione di una mozione sfiducia”.

“Una vicenda così drammatica è stata gestita dal governo con assai poco dialogo e umanità. Abbiamo bisogno di ripristinare una missione di salvataggio europea e di aprire canali legali per chi ne ha diritto”.

Intervista integrale su Avvenire

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